Il castello di Berat , denominato anche Cittadella di Berat e quartiere del castello, è una fortezza che domina la città di Berat. Risale principalmente al XIII secolo e comprende molte chiese bizantine e moschee ottomane.E costruito su un colle roccioso sulla sponda sinistra del fiume Osum. E accessibile solo da sud. Il castello di Berat si trova a 229 metri sul livello del mare.
Dopo essere state incendiate dai Romani nel 200 a.C., le mura sono rafforzate nel V secolo sotto l’imperatore romano Teodosio II.Questo per proteggerle dalle invasioni barbariche nei Balcani. Successivamente sono ricostruite nel VI secolo sotto l’imperatore Giustiniano I.Nuovamente nel XIII secolo sotto il despota dell’Epiro Michele I Comneno Doukas, cugino dell’imperatore bizantino Isacco II Angelo. Di quest’ultima fase storica si può vedere un monogramma formato da mattoni rossi incastonati in un muro del castello. Il castello e stato sotto il dominio di Giovanni Comneno Asen a metà del XIV secolo. L’ingresso principale, sul lato nord, è difeso da un cortile fortificato e vi sono tre ingressi minori.
Nel suo stato attuale Il castello di Berat, anche se danneggiato, presenta una veduta magnifica. La superficie racchiusa permetteva di ospitare una parte considerevole degli abitanti delle città. Gli edifici all’interno della fortezza sono costruiti nel corso del XIII secolo.Per la loro caratteristica architettonica sono conservati come monumenti culturali. La popolazione della fortezza era cristiana e contava circa 20 chiese e una moschea, ad uso della guarnigione turca (di cui sopravvivono poche rovine e la base del minareto). Le chiese della fortezza furono danneggiate nel corso degli anni e ne sono rimaste solo alcune.
Il castello è monumento di cultura protetto con il numero XX0064 dal 1948.
Il castello di Berat è raffigurato sulle monete da 10 lekë albanesi emesse nel 1996, nel 2000 e nel 2013.