La Moschea Bazaar
La Moschea Bazaar di Gjirokastra
Nel cuore del centro storico di Gjirokastra, a breve distanza dalla casa Skenduli, si trova la splendida Moschea Bazaar. Questa moschea è l’unica delle strutture ottomane della città ad essere sopravvissuta alla furia iconoclasta del regime di Enver Hoxha. Durante gli anni Settanta, l’edificio venne riconosciuto come “monumento culturale” e fu risparmiato dalla politica di distruzione imposta dal governo comunista. Tuttavia, venne trasformato in una scuola per acrobati di circo, grazie all’altezza dei suoi soffitti, che permettevano di appendere i trapezi. Questa particolare destinazione ha contribuito a preservare la moschea, che è arrivata ai giorni nostri in ottime condizioni, offrendo ai visitatori un magnifico esempio di architettura ottomana.
Oggi, la moschea è ancora in uso e i fedeli si riuniscono per le preghiere cinque volte al giorno. La sua imponente architettura è una delle caratteristiche che la rendono unica. La Moschea Bazaar si distingue per la sua forma ottagonale e presenta due ingressi separati: uno per gli uomini e uno per le donne. Lungo il lato occidentale dell’edificio, si trova una zona dedicata al rituale del lavaggio, un atto di purificazione che ogni fedele deve compiere prima di entrare in moschea.
Una volta all’interno, si accede alla sala della preghiera, dove si trova il mihrab, la nicchia che indica la direzione della Mecca. Un altro elemento notevole è il minareto, al quale si può accedere salendo 99 gradini, uno per ogni nome con cui Dio è menzionato nel Corano. La Moschea Bazaar non è solo un luogo di culto, ma anche un simbolo di resilienza e di conservazione della storia e della cultura ottomana a Gjirokastra. Con il suo fascino e la sua spiritualità, continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo.