Sazan è l’isola più grande dell’Albania. la sua vetta più alta è di 342 m. L’isola ha una superficie di 5,7 km² e una costa lunga circa 15 km. E’ una costa Frastagliata, con composizione rocciosa monolitica. In passato è stata un’importante base navale ora, l’isola di Sazan (Saseno) è diventata una delle tante attrazioni turistiche d’Albania.
Saseno è citata nei libri di storia per essere stata una delle fortezze più adatte per difendere la città di Valona e le coste circostanti. Oggi, la situazione è del tutto cambiata perché l’Albania è membra della NATO e quindi Saseno potrebbe ben presto diventare una delle attrazioni turistiche più interessanti del Mediterraneo.
Il nome Isola di Sazan appare fin dall’antichità, a partire dal VI secolo A.C. quando viene citata con il nome ‘Sason’; durante il medioevo, poi, l’isola passò sotto il possesso dei veneziani mentre durante le guerre dei Balcani, la Grecia conquistò l’isola.
Il paese fu costretto ad abbandonare l’isola a seguito delle decisioni della conferenza di Londra del 1913. Durante la Prima guerra mondiale fù la volta dell’Italia, la quale ebbe il controllo dell’isola fino al 1943 quando l’Albania fu conquistata dai tedeschi.
Il 21 Ottobre 1944 l’isola fu liberata e da quel momento è diventata parte del patrimonio e della sovranità dello stato albanese.
Guerra fredda
Durante il periodo della Guerra Fredda, Saseno – assieme alla base militare navale di Pasha Liman a Oriku – divenne uno dei luoghi chiave per l’esercito sovietico e albanese nel Mediterraneo. Dai tempi di Giulio Cesare fino alla Seconda guerra mondiale, le coste adiacenti al Golfo di Valona sono state scenari di numerose battaglie, battaglie testimoniate dai numerosi relitti ritrovati nelle acque dell’area.
Una parte dei relitti – come anfore e altri oggetti – è stata recuperata dagli archeologi albanesi ed è stata esposta nel museo di storia nazionale e in quello archeologico di Durazzo. Durante la Guerra Fredda, l’isola di Saseno si è prestata come base militare navale in cui erano posizionate principalmente le artiglierie navali.
All’epoca, l’isola era abitata da circa 10.000 persone le quali erano principalmente familiari degli ufficiali che prestavano servizio nell’isola.
Proprio qui si trova anche la spiaggia ‘Admiral’. L’isola è composta da due colline rocciose che raggiungono un’altezza massima di 342 metri. L’innalzamento di questo rilievo direttamente dal mare, crea l’impressione di un’altezza molto superiore. L’altitudine dell’isola viene man mano abbassandosi quando si va verso il centro. Le sue due valli, quella di Xhehenem e di Shenkoll, dividono l’isola in due parti. Quella settentrionale, che è la più alta con 342 metri, e quella meridionale con 331 metri.
La periferia dell’isola ha spiagge bellissime che fino ad oggi non sono state utilizzate a fini turistici. Le grotte sottomarine come quelle di Haxhia Alia o come quelle del golfo del diavolo, ma anche tante altre, sono le più grandi che si possono trovare nel Mediterraneo. Oggi rappresentano una vera sfida per gli appassionati di immersioni e un’attrazione speciale per gli sport subacquei.
Isola di Sazan recentemente è diventata un’attrazione per turisti e visitatori da tutta Europa. Per questo motivo, rappresenta una grande opportunità per il settore turistico albanese.