Moschea Muradie
La moschea Muradie (in lingua albanese: Xhamia e Muradies) è una moschea di Valona, in Albania. Venne ottenuta apportando modifiche a una chiesa bizantina preesistente, durante la dominazione ottomana. Fu Il celebre l’architetto Sinān, che la modificò inserendo il minareto, la classica torre caratteristica di quasi tutte le moschee da cui muezzin ( persona addetta alla moschea) intona il tipico canto atto a ricordare, cinque volte al giorno, dell’obbligo di preghiera imposta dal corano. Sinān è infatti l’autore dell’aggiunta del minareto datata 1537. Rientra nei monumenti culturali religiosi dell’Albania.
L’edificio è una delle costruzioni albanesi più belle in assoluto, forse il più bello e allo stesso tempo il più antico dell’epoca ottomana, soprattutto per quanto riguarda la pregevole fattura della struttura esterna.
A differenza di altre moschee del paese, anche più grandi o più moderne, ad esempio quelle a Tirana, Scutari e a Durazzo, dove è maggiore l’affluenza di musulmani in preghiera e può risultare difficile l’accesso per una visita, la moschea di Valona è visitabile tranquillamente da chiunque. Le regole sono anche un po’ meno rigide, persino sulla questione del togliersi le scarpe.
Spesso è consentita la visita alla Moschea Muradie anche a chi non le toglie, in linea con la tradizione di tolleranza laica della città. Infatti, più che un luogo di culto, la moschea sembra veramente essere rimasta ciò che era durante il Regime, ovvero un edificio squisitamente museale.