Museo Dell’Iconografia Onufri
Museo Dell’Iconografia Onufri è un museo nazionale albanese dedicato all’arte e all’iconografia bizantina di Berat, in Albania. Museo Dell’Iconografia Onufri si trova all’interno della chiesa della Dormizione di Santa Maria nel quartiere del castello di Berat ed è stato intitolato in onore di Onufri, un maestro di pittura.
Onufri è una figura significativa nella storia albanese, noto principalmente come pittore di icone cristiano ortodosso del XVI secolo. È riconosciuto per il suo contributo all’arte religiosa in stile bizantino, in particolare in Albania. Le sue opere spesso riflettono una miscela di tecniche tradizionali bizantine e influenze locali. I suoi pezzi famosi includono icone trovate in varie chiese in tutta la regione. È noto soprattutto per le sue icone vivide che sono caratterizzate dai loro colori vivaci e dettagli intricati. Il lavoro di Onufri enfatizza anche le espressioni emotive delle figure, aggiungendo profondità e spiritualità alle sue icone.
Museo dell”Iconografia Onufri ospita 200 opere d’arte, icone ed oggetti liturgici.Questi datano dal Quattordicesimo al Ventesimo secolo, e provengono da diverse chiese e monasteri della regione.Nell museo dell”Iconografia Onufri sono presenti icone dipinte da famosi pittori iconografi albanesi. Sono degni di nota Onufri, Nikolla, Onufër il Cipriota, David Selenica, Kostandin Shpataraku, la famiglia dei maestri Çetiri, Naum e suo figlio Gjergji etc.
Accanto ad oggetti liturgici sono le sculture in legno della cattedrale.Le sculture sono realizzate dai maestri Stefan Barka e Naum Ngjela, da Misrasi e Lavdari, ad Opari, nell Diciannovesimo secolo. L’iconostasi della cattedrale della “Dormizione di Santa Maria” e realizzata nel 1807. E considerata un capolavoro della scultura lignea albanese. Le decorazioni dell’iconostasi mostrano alcune caratteristiche dello stile Barocco, una tendenza tipica che si ritrova nelle chiese balcaniche del quel periodo. Questi motivi sono graziosamente intrecciati con altri elementi della tradizione bizantina. In un arco di legno vicino a Iconostasi sono conservati i resti o gli arti di due santi Gorazdi e Angjellari.Gli due sono discepoli dei santi Metodi e Kirili e hanno compiuto la loro missione nel IX secolo d.C.
Il Codice Purpureo di Berat ed il Codice Dorato di Anthimos sono stati scoperti il 12 agosto 1968 all’interno di una piccola scatola di metallo nascosta nella cripta. Essi sono anche noti come il “Codex Purpureus Beratinus” ed il “Codex Aureus Anthimi”. Sono monumenti di cultura e civiltà, così come le enciclopedie del pensiero cristiano. I due codici Berat sono elencati nell’elenco delle opere più importanti dell’umanità. Sono noti come “Memoire du Monde” e godono della protezione dell’Unesco.