Orikum è una città del distretto di Valona, nell’Albania meridionale. Prende il nome dall’antica città di Oricum, che si trovava a circa 4 km ad ovest della moderna città. La popolazione è di 5.503 abitanti.
L’unità municipale è costituita dalla città di Orikum e dai villaggi di Dukat Fushe, Dukat, Tragjas e Radhimë. Nelle vicinanze della città si trova l’unico porto turistico d’Albania, Marina di Orikum.
Situata circa 15 km da Valona, è la città più grande della riviera albanese, e a 123 km dall’aeroporto internazionale di Tirana. Posta lungo la strada che collega due grandi città della riviera albanese: Valona e Saranda.
A 7 km da Orikum, in direzione Saranda, la strada principale passa attraverso il passo di Llogara (oltre 1000 metri sul livello del mare) che è una parte dell’area designata come Parco Nazionale di Llogara, ricco di fauna selvatica. La vetta più alta della zona è il monte Attanasio (circa 2050 metri sopra il livello del mare).
L’antica città fu fondata nel VII o VI secolo A.C. La sua posizione geografica permetteva di bloccare facilmente i passi di montagna verso nord e sud, oltre ad individuare chiunque si avvicinasse per mare; Cesare fece accampare qui le sue truppe durante la guerra civile romana.
L’antica storia di Orikum
Secondo Pseudo-Scimno, autore e geografo greco, la città di Orikum fu colonizzata dagli Eretrei venuti dall’Eubea e stabilitisi qui al ritorno dalla guerra di Troia. Per lungo tempo le fonti la indicarono come un semplice porto, sino alla prima menzione di Apollodoro, che la cita come polis.
I lavori di scavo condotti da un equipe albanese-svizzera hanno finora rivelato uno strato di rovine di una città che risale al VI o al VII secolo A.C. Attualmente le rovine sono conservate in un parco nazionale. L’antica città si trova in una posizione geografica favorevole dove si incontrano Mar Mediterraneo e Mar Ionio. La sua vicinanza con Italia e Grecia, ha reso Orikum un porto importante sulla costa adriatica. Orikum fu anche occupata dai Romani che la utilizzarono come base difensiva durante le guerre contro gli Illiri e i Macedoni nel III secolo A.C.