La Piramide di Tirana: un simbolo in continua trasformazione
La Piramide di Tirana, situata nel cuore della capitale albanese, è un emblema che ha attraversato diverse fasi della storia del paese. Inizialmente inaugurata il 14 ottobre 1988 come museo dedicato a Enver Hoxha, la sua costruzione iniziò nel 1986. La struttura, progettata come un’aquila stilizzata, si presenta principalmente come una piramide. Un team di architetti, sotto la direzione della figlia e del genero di Hoxha, curò il progetto.
Nel corso degli anni, la Piramide ha vissuto diverse trasformazioni. Dopo la caduta del regime comunista nel 1991, ha perso la sua funzione originaria. Nonostante il cambiamento, la sua importanza storica è rimasta intatta. Negli anni successivi, la Piramide è stata trasformata in un centro culturale, ospitando mostre, conferenze e fiere internazionali.
Oggi la struttura riveste una nuova funzione. È diventata il TUMO Center, un centro educativo che promuove la creatività e l’innovazione. I giovani possono partecipare a programmi formativi su robotica, programmazione, animazione, cinematografia e design grafico. Il TUMO offre anche corsi di scrittura, musica e modellazione 3D. Inoltre, è uno spazio dove i ragazzi imparano ad applicare le tecnologie digitali nel mondo reale.
Il progetto di rinnovamento della Piramide ha visto la collaborazione tra il Comune di Tirana e la Fondazione Albanese-Americana per lo Sviluppo (AADF). Lo studio di architettura MVRDV ha guidato il processo di trasformazione, rendendo la piramide un simbolo di innovazione e crescita tecnologica.
Oggi, la Piramide non solo rappresenta il passato dell’Albania, ma si proietta anche verso il futuro, diventando un centro di apprendimento e un punto di riferimento per la città. Con sale didattiche moderne e ampie opportunità per i giovani, ha acquisito un ruolo centrale nella vita culturale ed educativa della capitale.