Il porto di Saranda è il più meridionale dei tre porti dell’Albania che effettuano collegamenti in traghetto con l’Italia. Il porto è l’unico porto del sud dell’Albania e serve i distretti meridionali; Saranda, Delvina, Argirocastro, Permet, Tepelena. Il porto cittadino, dove si svolgono le sue principali attività, ha una superficie di 18mila m².
È situato nella città omonima, che negli ultimi anni ha visto un forte incremento di visitatori, attirati dalle sue bellissime spiagge e dai prezzi vantaggiosi. Il porto di Saranda è anche utilizzato come approdo per chi desidera raggiungere la Grecia, trovandosi a soli 35 km dal suo confine, e offre collegamenti in traghetto verso l’isola di Corfù.
I traghetti dall’Italia sono solitamente stagionali (giugno – settembre) ed effettuati con traghetti convenzionali, in grado di trasportare passeggeri e veicoli. Le partenze sono dai porti di Bari e Brindisi e la traversata dura tra 10 e 13 ore, secondo il porto di partenza e la compagnia di navigazione.
Sul portale Traghettilines si può visualizzare la programmazione in tempo reale dei traghetti da e per Saranda e prenotare il biglietto per l’Albania in modo semplice, chiaro e veloce.
Il porto di Saranda è menzionato in alcuni scritti antichi Cicerone, il famoso oratore romano, menziona la sosta nel porto di Saranda nei suoi scritti. Lì si fermò Cicerone, di ritorno da Butrinto, a Roma. Altri studiosi citano il porto come importante punto di transito nei collegamenti tra Roma e la Grecia. Questo porto sembra aver ricevuto il massimo sviluppo durante il periodo del re Zogu I. Durante l’occupazione italiana, la città e il porto furono battezzati con il nome “Porto Eda” in onore della figlia di Mussolini.
Attualmente il porto di Saranda, con i successivi investimenti, si è ampliato molto ed accoglie numerosi turisti e viaggiatori.